G.S. Marmi

Azienda

Dall’antichità ritroviamo il Portoro nelle ville imperiali dell’antica Roma e lo ritroviamo anche negli edifici più lussuosi del Rinascimento, nelle chiese romane e nei più lussuosi palazzi europei del XIX secolo, durante il quale viene usato soprattutto in Svizzera, Belgio e Francia, dove in particolare viene impiegato a Versailles.
Particolare fondamentale del marmo Portoro, oltre alle venature dorate, è il colore di fondo che deve essere tanto più scuro possibile fino al raggiungimento del cosiddetto “nero seppia”: tale caratteristica è tipica di tutto il nostro materiale e cambia decisamente l’effetto ottico del materiale stesso al momento della lucidatura e posa in opera. Il marmo Portoro è da secoli usato in tutte le le lavorazioni di altissimo livello e nei rivestimenti extralusso. Lo ritroviamo infatti nei più bei palazzi storici italiani.

Il marmo “Portoro” è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per le sue singolari ed inimitabili caratteristiche cromatiche nonché per le sue proprietà tecniche, che lo identificano come una delle migliori varietà di marmo ornamentale. La sua preziosità è anche dovuta alla limitata disponibilità che lo contraddistingue, in quanto affiorante unicamente nell’areale di Portovenere in Liguria.

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Anni di esperienza

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Progetti completati

Tipologia Dati
Colore
Nero
Nazione
Italia
Utilizzo
Interni
Compressione
1862
Flessibilità
104
Rottura
n.d.
Assorbimento
0,080